È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
giovedì 13 marzo 2014
La rigidità della pazienza
L'esistenza non guarda in faccia nessuno, e procede imperterrita nel suo vorticare, nonostante tutti le sparlino dietro. Alla fine avrà ragione su tutti i pettegolezzi che l'uomo fa per screditare i suoi valori, usando la morte per tacere ogni controversia. Morte che non è la fine dell'esistenza, ma solo quella del vano chiacchiericcio. Solo l'assoluta Perfezione che è assoluta Libertà, sfugge al dover morire, ed è proprio ciò che l'uomo deve darsi come obiettivo.
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