È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
venerdì 6 giugno 2014
La ragione del mio scrivere...
Io scrivo, ovviamente, per me stesso e per poter dire, nella desiderabile e futura eventualità che mi ammali del morbo di Alzheimer: "Azz! Se scrive bene questo scrittore!"...
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