È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
martedì 21 aprile 2015
Piccole considerazioni attorno alla spontaneità
Qualcosa in noi è chiamata spontaneità, perché essa è il modo di esprimersi che precede il pensiero. Ma cosa si esprime attraverso la spontaneità? Si può esprimere anche un pensiero, a patto che non ci sia un altro pensiero prima che decida quale forma il secondo pensiero debba avere. La spontaneità è immediata e diretta, ma può essere falsa, perché se chi la esprime ha una natura incline alla falsità il suo essere spontaneo assicurerà soltanto la verità del suo stato, che è lontano da poter rivelare la verità che conosce. La spontaneità non qualifica chi è spontaneo, ma può rivelare le qualità del suo cuore. La spontaneità calcola sempre in ritardo i vantaggi o i danni dati dal non aver riflettuto prima di esprimersi. È possibile dire spontaneamente bugie solo quando non si è stati spontanei nel decidere quali debbano essere le proprie intenzioni.
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