È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
sabato 2 gennaio 2016
Non stiamo lavorando per voi
In fondo l'istante che si vive nel presente è lo stesso di quando siamo venuti al mondo, e lo sarà di quello che deciderà quando ce ne andremo. In mezzo c'è il lavoro che abbiamo fatto su noi stessi, nel mio caso l'impalcatura che espone un cartello con sopra scritto: "Non stiamo lavorando per voi"...
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