È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
giovedì 6 giugno 2013
Et fecit ténebris
Non ne poteva più di star lì, seduto, in attesa che succedesse qualcosa di pericoloso, così decise, nello stesso eterno istante in cui si mosse, di far luce su quella greve immobilità. Oggi, e alla luce dei fatti, non si può ancora affermare che si sia proprio pentito di quel gesto avventato, è però certo che Quello insiste a star lì, seduto sulla riva destra del cosmo, aspettando che il cadavere della Sua creazione gli galleggi davanti, pentito.
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