È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
venerdì 2 agosto 2013
Chiesero a Gesù quante volte si devono perdonare i nemici e Lui rispose: sette volte sette... A me pare un po' troppo
Sarebbe buona norma, quando si fosse riusciti a conquistare la ragione a suon di verità conclamate, essere benevoli coi perdenti, commiserandoli nel sentimento pietoso che solo le persone buone possono elargire, ma oggi, dopo ventuno anni di martirio, di suicidi, di disperazione e ore di fila agli sportelli di Equitalia per farsi rapinare dei soldi che servono a ingrassare i politici mafiosi che alzano croci capovolte al Cielo... essere buoni significherebbe essere totalmente stupidi. Mai come ora mi sono compiaciuto dell'idea che se l'inferno ci fosse... farebbero entrare solo chi è stato capace di scavarsi la fossa da sé.
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"Padre, perdona a noi le nostre colpe, come noi PERDONIAMO a quelli che ci hanno offeso".
RispondiEliminaE non dimenticare le persone che TU hai fatto soffrire.
Soffrire e offendere non sono tra loro sinonimi. La vita donata fa anche soffrire, ma non offende perché lascia a ognuno la libertà di essere dignitosi nel proprio soffrire.
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