È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
sabato 24 maggio 2014
Senza speranze...
Essere tremendamente belli, intelligenti e affascinanti, ha delle indesiderabili conseguenze: si è odiati da tutti, e tutti sgomitano per farti capire di non avere speranze di riuscire a peggiorare...
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