È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
lunedì 12 maggio 2014
Sulla guerra
La guerra, qualsiasi sia il piano sul quale è attuata, personale e interiore oppure collettivo, ha per scopo la pace, perché la pace, senza la minaccia della guerra, avrebbe un altro nome. Come tutto anche la guerra ha due volti, uno di conquista e l'altro di liberazione. A ognuno la libertà di scegliere da che parte stare, ma lo stare contro qualsiasi guerra è solo un modo per scegliere di non scegliere, e di subire soltanto.
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