È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
martedì 5 novembre 2013
Le intenzioni che ha il fango
Il non aver mai avuto più di pochissimi lettori non mi ha pesato fino a qualche giorno fa, quando mi sono accorto che il sito con più gente che visita questo mio blog è un sito porno. Io detesto il porno, mi fa venire in mente il ministro Giovanardi, però il pensiero di attirare le mosche non mi fa sentire una merda come sarebbe logico che fosse, perché il male non sta tranquillo a casa propria a farsi i cazzi suoi altrimenti, se lo facesse, rischierebbe di fare una cosa buona. No, no, il male va a rompere le palle dove c'è del bene da sporcare, perché il fango non sporca il fango, ma cerca qualcosa di pulito da inzozzare.
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