È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
mercoledì 17 aprile 2013
Che meraviglia!
Quanta meraviglia suscita la realtà nel suo incessante mutare e noi, che le corriamo appresso credendo di essere speciali, siamo speciali solo per noi stessi, e lo siamo perché siamo qui, in questa dimensione dell'essere che condividiamo con altri esseri che, come noi, si credono speciali. Quanto meraviglia una realtà dove tutto è speciale solo per se stesso, e lo è per l'unicità di ogni cosa, ma non lo è di fronte al Mistero che ama tutto l'esistente allo stesso modo, stronzo più, stronzo meno.
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