È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
venerdì 19 aprile 2013
Comunicare col mondo...
Più passa il tempo e meglio comunico con insetti e animali, ma anche con gli umani non va malissimo, checché ne pensi il mio avvocato...
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