È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
mercoledì 8 gennaio 2014
Dubbi amletici
Bisogna riconoscere che non si finisce mai di avere motivi per essere confusi... penso a chi cerca l'amore della propria vita, che sia anche una splendida amicizia: la prima cosa che crea casini è il dover decidere se sia vero che gli opposti si attraggono, oppure siano i simili a farlo, e la risposta data non sarà esente da tragedie annunciate, perché se si opta per l'opposizione, ci si mette con qualcuno che non gli va bene niente di quello che fai, mentre se si dovesse scegliere la coincidenza delle affinità, di sicuro qualsiasi cosa tu faccia il tuo "amore" la saprà fare meglio. Secondo me conviene scegliere a casaccio, testare e poi buttare... o essere buttati...
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