È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
domenica 5 gennaio 2014
Paragoni col magone
Suvvia, siamo onesti... se, con gli strumenti intellettuali che abbiamo oggi, dovessimo giudicare i giovani speranzosi che siamo stati, col sorriso deficiente dietro al segno di vittoria e di pace che facevamo quando eravamo hippies... se dovessimo dire dei foruncoli sulle chiappe fioriti per colpa di una macrobiotica inventata da un demente di nome Osawa, fatta di fritture ammazzafegato, perché Osawa yianghizzava tutto nella convinzione che la realtà fosse troppo Yin... se fossimo costretti a guardare come eravamo infervorati dall'idea di una società libera e anarchica, dove ognuno pensava al prossimo suo come, anzi meglio, che a se stesso... eccheccazzo! Non è che adesso possiamo dirci delusi da questi giovani coglionazzi... perché usano la K al posto del ch...
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