È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
mercoledì 4 dicembre 2013
L'insoddisfazione della rilettura
Purtroppo per chi scrive c'è sempre un modo più efficace e migliore per illustrare i risultati della propria creatività. L'unica cosa che non è migliorabile è la verità, ma le parole usate per descriverla sono quasi sempre corrotte dall'interesse personale. Ogni invenzione è una "vera" invenzione, ma questo suo essere vera è sempre reclusa all'interno della creazione individuale o collettiva, non della verità che coinvolge tutto. In fondo persino il Padreterno ogni tanto, non soddisfatto della rilettura della sua opera, cancella tutto e ricomincia dall'unica parola che non si è lasciata corrompere.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento