È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
venerdì 13 dicembre 2013
Più veloce della luce, ma dal sapore insopportabile...
L'intuizione è più veloce della luce, perché si intuisce attraverso la nostra centralità che sta in un non luogo al di sopra del tempo, ma poi l'intuizione deve passare attraverso la nostra mente, e da totale e immediata deve trasformarsi in frammenti mediati, corrompendosi. La mente maneggia il risultato dell'intuizione miscelandolo con le dita dei nostri difetti, e l'impasto così ottenuto lo cuoce nel forno del nostro agire. A cottura avvenuta estrae il prodotto dal forno, gli gratta via le bruciature e lo lascia raffreddare, quindi ne assaggia un pezzetto, non nutrendo dubbi che sia la vita a fare schifo...
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