Se il maturare
avesse come conseguenza il ringiovanimento del corpo, invece del suo
invecchiamento, vivremmo tutti in un mondo di vecchi, e mangeremmo frutta
sempre acerba...
È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
giovedì 28 giugno 2012
martedì 26 giugno 2012
Vitalità in discussione
Ci si è abituati ad associare l'esistenza al fluire della vita, eppure appare con evidenza indiscutibile che non tutto ciò che appartiene alla manifestazione della realtà è pervaso di vita pulsante. Il vibrare, che è proprio a tutto ciò che è non è assimilabile alla vitalità della quale l'essere vivi ha necessità, non indica un essere vivi. Si potrebbe affermare che una pietra sia viva (esclusi i sanpietrini)? Sulle pietre non è che io sia poi così sicuro, ma la vitalità di certi partiti politici, come il PDL e la Lega Nord, mi fa pensare che non tutto quello che esiste sia vivo. :D
lunedì 25 giugno 2012
Soliloqui senza capo né coda
Dovremmo tutti pensare prima di agire, evitando di commettere errori con la leggerezza avuta dal Padreterno il Quale, dopo i sei giorni pieni impiegati a creare il mondo, si prese una ormai tardiva giornata di riposo allo scopo di riflettere sulle minchiate fatte... :D
Scherzo, naturalmente, il Padre nostro sa che le ventinove fratture da me subite imporrebbero prudenza alle mie avventate esternazioni... ;°))
lunedì 18 giugno 2012
Non ci si dovrebbe disperare
Non ci si dovrebbe disperare perché si ha una gran parte del mondo contro, perché questa disavventura in realtà ci mette nella situazione di lottare per ciò che sappiamo essere giusto. Se ci dovessimo sbagliare su quello che riteniamo giusto… l'opportunità di rivedere le nostre posizioni data dalla gran parte del mondo contro giocherebbe sempre a nostro favore. Da qualunque angolazione si consideri la vita siamo sempre al centro di una concessione conveniente...
venerdì 15 giugno 2012
solitudini diverse
La solitudine è auspicabile quando è la conseguenza dell'aver voluto rispettare la verità che si conosce, ma non del suo averla supposta.
martedì 12 giugno 2012
Ci sono giornate...
Ci sono giornate nelle quali ci si sente diversi, come usciti da sotto al velo scuro che opprime il cuore e la mente, e si sente pulsare la vita come accade nelle mattine assolate di primavera, quando ci si è scordati il velo nero sul comodino e si passeggia per un prato in fiore sentendo il Cielo vicino, protettivo. In realtà lo stesso Cielo non se n'è mai andato, è sempre stato lì, consapevole del velo e della possibilità che ci concede di sottrarvisi. Non è facile sapere se è la mente a lasciare la presa sulle cose che ci preme conservare, oppure se è stato il nostro spirito a stancarsi di essere macerato dal nostro egoismo e ci sta indicando la via d'uscita, ma in questi momenti puri gli occhi guardano lontano, e tutto il nostro essere è consapevole che poche sono le cose importanti da tenere strette, e nessuna di queste farebbe vacillare il piatto di una bilancia.
sabato 2 giugno 2012
Il dramma
Si dovrebbe immaginare la propria attuale esistenza
come fosse una puntata di un dramma destinato a finire solo quando l'attore
principale avrà capito che è stata tutta una finzione...
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