È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
sabato 25 agosto 2012
Consigli dal Web sullo scrivere racconti brevi, ma di qualità sopraffina
Consigli, letti sul Web, per poter scrivere racconti brevi di qualità:
Fate così fate cosà immaginate questo e quello e pure quell'altro e, soprattutto, siate psicologi, scienziati, professori, oculisti, avvocati, giuristi e proctologi... se volete essere in grado di scrivere dei racconti brevi decenti!
Eccheminchia è? E se volessi scrivere un racconto lungo che cazzo dovrei sapere?
Okkey, ci provo lo stesso seguendo quei preziosi consigli:
C'era una volta un proctologo rinomato, abilissimo nella sua professione come in altre, che si era dato la pena di studiare in profondità; d'altronde l'approfondimento invasivo era la tecnica che gli aveva dato notorietà, e non se la sentiva di sostituirla con la superficialità che ha successo solo in dermatologia. Tra queste altre specializzazioni la più vicina alla proctologia era quella dell'avvocato, a causa della similarità dei mezzi utilizzati e del dolore a questi associato. La Psicologia lo aiutava a mantenere relativamente calmi i pazienti, mentre raccontava loro quanto erano fortunati a non trovarsi, accasciati e moribondi, su un campo di battaglia insanguinato. L'unica laurea inutile che aveva conseguito era quella in medicina oculistica, che lo aiutava sì, ma poco, dal momento che per tastare i visceri la chiarezza di vedute è un tantino superflua.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento