martedì 19 agosto 2014

Far piovere oro

La parola è un simbolo sonoro, e deve esprimere significati che gli sono superiori, perché ogni simbolo ha il compito di descrivere realtà dalle quali è superato. La scrittura dà la possibilità di comunicare ciò che può essere comunicato, e poiché le realtà da descrivere si trovano su indefiniti piani qualitativi diversi tra loro, la comunicazione dovrà svolgersi, per illustrare convenientemente queste realtà, in modi che siano commisurati ai differenti livelli qualitativi caratterizzanti quegli stessi piani.
La parola, diversamente dal simbolo figurato che è rivolto silenziosamente alla capacità intuitiva dell'intelligenza, tende a descrivere attraverso l'analisi, che raramente è in grado di produrre una sintesi unificante. Per farlo ha bisogno che la consapevolezza di chi scrive conosca a priori quella sintesi, attraverso la conoscenza dei princìpi, fondamentali perché universali, dei quali la realtà descritta è una conseguenza.
La scrittura è quindi intimamente legata alle capacità di penetrazione che l'intelligenza di chi scrive ha, delle ragioni d'essere proprie a ogni realtà, descritta o raccontata.

Le scuole di scrittura creativa si preoccupano di dare indicazioni relative alle tecniche narrative, ma i suggerimenti dati per migliorare l'intelligenza di chi scrive non li possono dare… perché sarebbero equivalenti al consigliare di sputare verso il Cielo per far piovere oro.

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