È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
venerdì 2 settembre 2016
Sui defunti atei
I defunti atei hanno il deprecabile vizio di accodarsi alla fila dei credenti, proprio mentre questi ultimi si stanno chiedendo l'un l'altro se la loro è la fila migliore.
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