sabato 2 gennaio 2016

Il pensiero dell'aldilà

Mi gingillo spesso col pensiero dell'aldilà, di certo più di quanto gli esseri che vi dimorano si dedichino al pensare all'aldiqua.
È, il mio, un ipotizzare che mi diverte, e credo sia l'unico divertimento possibile quando si ha a che fare col dover morire.
Mi diverte soprattutto la concezione cattolica del paradiso, nella quale si prevede di avere tutti sedici anni di età, infilati in una tunica dal candore che evoca quella che si indossa nelle sale operatorie, ma chiusa sul didietro, dentro la quale si passeggia con la stessa espressione tra il beatificato e l'apprensivo che si ha dopo aver fatto la pre-anestesia, in cerca di compagnie che sappiano suonare l'arpa in un modo che sia almeno sopportabile :D
L'unica speranza che si continuerà ad avere è quella di non essere vergini, nel caso si dovesse incontrare un musulmano...

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