È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
giovedì 13 dicembre 2012
Nocciolina
È da qualche anno che sul davanzale di una finestra, in inverno, metto semi per gli uccellini. Cinciarelle, pettirossi e passeri, più qualche altro esemplare dall'albero genealogico sconosciuto, si alternano per divorarli. Ieri, dal ritorno dal bosco sotto casa, una cinciarella particolarmente piccina, che ho chiamato Nocciolina, mi si è avvicinata tantissimo da terra, al punto da farmi credere che avesse problemi a volare, poi si è alzata in volo girandomi attorno a non più di due spanne di distanza, cinguettando concitata come a volermi dire qualcosa di importante. La scena si è protratta per un lungo minuto nel quale sono stato immobile e incredulo. Arrivato a casa mi sono accorto che i semi sul davanzale erano finiti. La mia Nocciolina era venuta nel bosco ad avvertirmi.
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