domenica 7 luglio 2013

La forma della perfezione

— Dunque lei, professore, sta dicendo che l'universo è caratterizzato da una sua forma?—
— Certamente colleghi professori, è rotondo—
— Ma si rende conto dell'assurdità di quanto sta dicendo?
— Con quali strumenti ha potuto accertarlo?—
— Con la mia intelligenza, signori…
— Non è forse l'intelligenza l'unico strumento in grado di misurare se stesso in ciò che è capace di contenere?
— La Perfezione dell'intero universo è data dalla somma delle imperfezioni dalle quali è composto
— E queste imperfezioni sono sfere imperfette che ruotano attorno ai propri assi, seguendo traiettorie ellittiche emulative di altrettante imperfette sfericità
— Poiché il tutto cosmico deve necessariamente obbedire alle leggi che regolano il pulsare che muove le sue parti, ognuna delle quali rappresenta un microcosmo analogo al macrocosmo rappresentato dal tutto, del quale è particolarità necessaria all'equilibrio generale
— Deve dedursi quindi che essendo la grandezza totale dell'indefinito analoga a quella del piccolo del quale è somma, questo grande dovrà rivestire una forma analoga a quella che le forze rotatorie imprimono all'indefinitamente piccolo—
— Lei, professore, così dicendo è caduto in una palese contraddizione, perché ciò che è indefinito è anche privo di una forma che sia definibile come appunto è la rotondità da lei ipotizzata—
— Signori professori e colleghi, è proprio la sfericità della forma, che necessariamente obbedisce alla perfezione della propria centralità priva di estensione, l'elemento che irride l'intelligenza disegnando la propria indefinitezza
— E la disegna nell'armonia che assegna, a ogni punto delle indefinite circonferenze possibili, un'eguale distanza che separa l'unità centrale dalla molteplicità superficiale frutto delle unicità date dal bisogno di differenziarsi—
— Facciamola breve, professore, ci dica quale sarebbe la conseguenza, percorribile scientificamente, di questa sua tanto singolare quanto originale teoria…—
— È presto detto signori colleghi… Come è facile dimostrare attraverso il calcolare analogico, ogni sfericità è la rappresentazione geometrica di due spirali contrapposte, ognuna di esse costituendo la riflessione capovolta dell'altra
— La somma delle quali illustra le difficoltà date dal dover conseguire l'obiettivo del raggiungimento dell'orizzonte mostrato dalla superficie
— È per questo che l'universo è detto sia indefinito
— Ed è per questa stessa ragione che il viaggio interstellare non avrà una sua fine...
— … fino a quando non sia in grado di addentrarsi nelle viscere interne che conducono al cuore del quale la sfericità superficiale è il pericardio—
— La invitiamo, professore, a essere più chiaro, sta esaurendo l'augusta pazienza del Consiglio delle Nazioni che dovrà giudicare il suo criminale operato…—
— Suvvia signori professori… non siate così impazienti di accelerare la fine del vostro potere
— Ho dovuto farlo per sottrarre alla vostra fame di conquiste l'intero universo—
— Ci dica finalmente dove ha nascosto l'intera struttura che il Consiglio delle Nazioni aveva generosamente consegnato alla sua inaffidabile intelligenza, per darle modo di deludere i suoi augusti membri
— Come ha potuto fare letteralmente sparire dalla faccia del nostro pianeta un intero Centro di ricerche esteso su una superficie di seimila metri quadri?
— Come ha fatto a dissolverlo senza lasciare dietro di sé tracce di attività radioattiva, l'unica in grado di disintegrare integralmente una così enorme struttura?—
— Non l'ho distrutta, l'ho soltanto trasferita—
— Trasferita dove? Non dica stupidaggini...
— Lei sta sottovalutando la determinazione che può motivare il Consiglio delle Nazioni al poter decidere di ricorrere all'indagine psichica forzata, quella che indagherà nei suoi ricordi, sezionandoli...
— Lei sa bene, professore, quanto sia crudelmente doloroso un dissezionamento psichico che avrà, come conseguenza, il coma irreversibile del paziente…—
— Signori, vi prego… la vostra mancanza di stile è pari soltanto al traballare delle strutture che trattengono, a fatica, l'inadeguatezza della vostra intelligenza
— L'intera struttura è stata da me trasferita sotto la superficie sferica delle fantasie che il progredire di una civiltà meccanicistica ha inoculato nella vostra immaginazione
— Là, dove il riflettersi dell'apparenza cessa di edificare l'illusione che è la realtà nella quale si tenta di realizzare l'impossibile
— Ora la vostra struttura, pregiato mezzo che ha concesso di leggere e tradurre le intenzioni dell'Ignoto, è stata allontanata dai pericoli che il vostro egoismo ha generato
— Perché la possibilità di spostare astronavi insieme a intere popolazioni attraverso l'istantaneità del Non tempo, che è asse del vortice cosmico
— Consentirebbe alle Nazioni del Consiglio che rappresentate di dare forma solida a ogni desiderio di conquista
— Desiderio che cresce sull'aridità dei vostri cuori, divorando la libertà che muove l'universo difesa dall'impossibilità di raggiungere le libertà altrui allo scopo di annichilirle—
— Perché, professore, lei è rimasto tra noi?
— Non poteva sottrarsi al nostro giudizio, nello stesso modo in cui ha depredato la ricchezza che il Consiglio delle Nazioni le aveva affidato?—
— Tra voi è rimasta soltanto la mia ombra, signori, che si farà indagare senza opporre resistenza
— Una semplice contingenza che svanirà dopo il compito che le è stato assegnato…
— Compito di dovervi avvertire dell'insensatezza di quella che avete osato definire "Civiltà del Consiglio Scientifico Supremo"
— Quella stessa scienza che ho dovuto deludere annientandone le aspirazioni
— Perché quella che voi avete definito come "materia del vostro sperimentare" ha trascinato le vostre intelligenze nella volgarità che la perfezione rifiuta
— Un pericoloso pantano che ha confinato tutti voi sulla superficie di una realtà il cui solo obiettivo è sempre stato quello di indicare la fonte centrale, ragione d'essere di ciò che non è altro che un insensato miraggio
— L'unico territorio che merita di essere conquistato è quello che deve esserlo attraverso il genocidio dei vostri desideri di conquista
— Che scienza può essere quella racchiusa nell'impossibilità di addentrarsi nella sfera delle cause, mezzi dell'unico e assoluto Desiderio capace di offrire la liberazione dai propri desideri?—

— Che questo folle individuo sia consegnato al tavolo di condizionamento psichico
— Ora sarà la sua ombra a dover dimostrare di che qualità è la luce che ha dato forma al suo tradimento—


Intanto, un altro tipo di ombra stava insinuandosi, dall'esterno, nelle fessure che le potenze del male non possono chiudere, ed era della stessa natura del Buio primigenio che si lascia illuminare, per consentire alla generosità di iniziare il suo antico e sempre nuovo cammino verso la Perfezione di sé.

1 commento:

  1. aoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

    RispondiElimina