domenica 7 ottobre 2012

Le infinite possibilità dell'Infinito


Le sue tornite cosce erano detenute da jeans che avevano l'aria di chi vorrebbe difendere dagli intrusi, e sostenevano il resto di quel magnifico e leggero essere con il piglio di un tedoforo che regge la fiamma olimpica. Chi stava soppesando le sue fattezze era un fricchettone senza mezze misure, apparentemente vestito a casaccio, nascondeva un'inquietante pignoleria nel sapersi scegliere capi di abbigliamento in atroce contrasto tra loro. Gli occhi di lei e quelli di lui non s'incrociarono per un tempo interminabile, a causa del fatto che lo sguardo di lui era incollato alla parte inferiore del bacino di lei. Non si presentarono mai, né alcuno dovette agevolare il loro doversi conoscere, non ce n'era bisogno perché i loro angeli custodi avevano già pensato a tutto.
Lui era affascinato dal non volersi truccare di lei, e lei adorava la noncuranza di lui. Erano fatti l'uno per l'altra, a dimostrare quanto infinite siano le possibilità di cui dispone l'Infinito.

Nessun commento:

Posta un commento