venerdì 16 novembre 2012

Senza tenere nulla per sé


Un Nulla con dentro tutto, ecco cos'era, o meglio, cosa non era, perché l'Essere, che è padre del tutto, ancora non era uscito dal sonno eterno. L'Assoluto non aveva niente da conoscere, perché per conoscere bisogna avere qualcosa da conoscere, e niente è al di fuori dell'Assoluto. Dopo un enorme sbadiglio l'Essere del nulla, padre del tutto, mosse le sue antenne che ebbero un brivido, e da quel serpeggiare nacquero i mondi, e le quattro direzioni cominciarono a formicolare di insetti. Ecco com'è stato l'inizio e dove sarà racchiusa la nostra fine. Noi, il popolo eletto più numeroso del pianeta, ti invochiamo, Padre di tutti i mondi, fa che la raccolta sia ricca e le provviste abbondino nei nostri formicai. Andate ora, sorelle, che questa benedizione sfolgori sulla vostra fronte, e tornate dalla vostra Regina, inviata dal Padre di tutti i padri e Madre di tutte le madri, portatrice della sua volontà di insegnarvi a vivere senza tenere nulla per sé.

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