martedì 26 novembre 2013

Riflessioni di cui si può fare a meno

Riflettevo sul fatto che si usi dire "Quella ragazza è uno schianto!", ma non "La vita è uno schianto!". Quelle che sembrano essere associazioni buttate lì, giusto per dire qualcosa di ritrito, spesso sono state meditate a lungo da chissà chi. Mi viene in mente, per esempio, che se ho letto o sentito dire "Alla fine dei tempi" non mi è mai capitato di incontrare "Alla fine degli spazi". 
Chissà cosa potrebbe restare dell'estensione, dopo che la durata ha cessato di durare?
Ecco, quando lascio la mia mente a briglia sciolta vien da chiedersi: chissà da dove vengono questi pensieri, e dove mi porteranno? 
Chi sono io per dire che li ha prodotti la mia intelligenza e non siano, come parrebbe più probabile, frammenti eterici presi al volo dalla mia mente, scarti di considerazioni fatte da altri e a mia insaputa?
L'esser costretti al pensare di continuo mi sta privando della soddisfazione di star sdraiato su una spiaggia a pensare ai cavoli miei. Ahem...

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