sabato 16 novembre 2013

Tenera carne

L'immigrazione attira su di sé l'attenzione del popolo italiano che, guarda un po', prende di mira la povera gente, gli sfollati delle guerre che affliggono i loro paesi d'origine, e il razzismo conseguente arriva a desiderare di far affondare le imbarcazioni di donne ragazzi e bambini, per renderli all'abbraccio del mare, talmente impietoso da far sospettare che voti Lega Nord. Nessuno dice nulla dei mafiosi straricchi russi che si stanno comprando l'Italia, così come c'è silenzio verso gli immigrati di religione cristiana. In realtà è una guerra di religione quella che sta mietendo vittime innocenti. Una guerra silenziosa e crudele che da un lato del fronte vede soccombere dei disperati, che chiedono aiuto perché nei loro paesi per cultura religiosa sono sempre stati disposti a darlo quell'aiuto che chiedono, e io lo so perché in quei paesi ho viaggiato per anni, e sull'altro fronte, quello occidentale, occhi iniettati di sangue e denti che stridono di rabbia sono in agguato, pronti a mordere la morbida carne scura che arriva piena di speranze che generano sogni anche se, bisogna dirlo, in qualche ancor più deplorevole caso quella carne la sdraieranno accanto a sé, nello stesso letto dove i sogni affogano nella crudele realtà.

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