venerdì 8 novembre 2013

Sul bisogno di "suscitare emozioni" che ha chi scrive

Molti scrittori sono convinti che si scriva per suscitare emozioni, e l'unico scrivere che non prevede il dover accendere sentimenti sia quello dei manuali d'uso. Questi "scrittori" neanche immaginano cosa sia l'intelligenza e il suo bisogno di stimolare altre intelligenze. Sono certi che oltre al sentimentalismo nulla valga la pena di essere considerato. A costoro non importano i princìpi, né credono ad alcun tipo di valori che eccedano l'emozionarsi. Sono venditori di storielle batticuore, leccano e lisciano i bisogni di chi ha sostituito le palpitazioni all'intelligenza, e si vantano di non avere altri obiettivi da raggiungere diversi da quelli che abbracciano odio e amore... al solo fine di confondere la felicità interiore con i suoi sintomi esteriori.

Nessun commento:

Posta un commento