lunedì 18 maggio 2015

La sacralità della Libertà

Sono in molti a credere che il Fato sia scritto già, e lo pensano per un terribile equivoco: l'Assoluto Mistero è al di sopra della durata temporale essendone la causa, dunque per l'Assoluto tutto è nello stesso eterno istante, senza che questo comporti una successione logica o temporale. È ovvio che in quell'istante senza estensione né tempo tutto sia nell'eterno presente, ma essendo senza successione non può essere scritto. Nella realtà relativa, invece, tutto è in movimento perché la legge è quella che, insieme al muoversi del tutto, dà modo alla libertà di ognuno di modificare il divenire. Chi crede che il Fato sia già stato scritto confonde l'Assoluto col relativo e, così facendo, dà scarso valore alla cosa che ha più valore di ogni altra: la propria libertà di scegliere.

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