venerdì 27 dicembre 2013

Epitaffio

Più si invecchia e maggiore è il timore di dover morire soffrendo, e per quella paura ci si accontenta di un vivere stentato, abbruttito dalla pelle che si ammoscia, lo sguardo vitreo, i capelli avvinghiati ai denti del pettine, dopo essere stati annodati dallo stesso vento che disperde a scaglie cellule che non saranno più sostituite da altre, in uno sgretolarsi di impalcature che non ne vogliono più sapere di sostenere gli irrealizzabili sogni di un imbecille, che ha vissuto la propria esistenza nella speranza di aggirare le perenni leggi cosmiche che lo hanno lasciato vorticare nello stesso modo in cui ruota un mulinello di polvere.
Più s'invecchia e più i pochi anni rimasti diventano incapaci di dirci che il tempo non ci è amico.
Più si invecchia e più il dover soffrire appare preferibile al niente, il quale sarebbe comunque meglio dell'inferno pronto a scatenarsi nel nostro animo... per tutto il tempo perso a desiderare cose che diventano polvere.

Cazzo... mi pare sia troppo lungo per essere un epitaffio, mi verrebbe a costare una fortuna farlo incidere sulla lapide. Posso ancora migliorare, è solo una questione di tempo... :D

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