È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
lunedì 28 gennaio 2013
Protezione e benedizione
Se Dio benedice e protegge qualcuno lo fa, nell'economia data dall'essere relativo del mondo, a scapito di qualcun altro che non merita la Sua benedizione, la qual cosa avrebbe anche senso in un mondo diviso esattamente in due, ma che cesserebbe di averne dove una enorme maggioranza necessita di essere benedetta, e una esigua minoranza se ne frega della benedizione perché è lei stessa che la distribuisce in cambio di voti. La protezione, diversamente dalla benedizione che sottolinea una generica predilezione, è assicurata per tutti quelli che fanno del bene, ma non sempre è della qualità richiesta e sperata da chi si mette al calduccio sotto le ali del Cielo che copre tutto. Spesso è una protezione invisibile nascosta dietro avvenimenti che, a una prima e superficiale occhiata, han tutta l'aria di essere disgraziati.
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